Sostenibilità ambientale, valorizzazione della qualità agroalimentare, cultura, sviluppo turistico, sanità territoriale che funziona e vantaggi economici per attirare nuovi abitanti. Di questo e di tanto altro ha parlato il sindaco di Capracotta, il comune di in alta quota del Molise e dell’Appennino (1.421 m. s.l.m.) Candido Paglione, nella nuova #SNAICall, interviste dedicate ai temi più rilevanti della Strategia Nazionale Aree Interne Alto Medio Sannio, tra opportunità e prospettive di sviluppo, con gli attori principali del territorio.

Il sindaco Paglione ritiene valida la Strategia, nata da una grande intuizione di Fabrizio Barca, sottolineando la necessità di fare qualsiasi intervento per avere effetti sullo spopolamento. «Per l’Alto Medio Sannio vedo una scommessa già vinta – sottolinea il sindaco di Capracotta – mettere insieme 33 comuni, 3 aree dall’identità diversa, non era scontato. Siamo riusciti a trovare punti in comune e ci sono risultati, anche se le prospettive sono medio lunghe».

Con la SNAI, il Comune di Capracotta sta lavorando alla  realizzazione del laboratorio della sostenibilità ambientale. Un’idea originale ed uno strumento utile per ottenere dati scientifici sulla qualità ambientale del territorio, dati che possono essere importanti soprattutto per il settore agroalimentare, l’ambito turistico, ma anche per la popolazione. Un progetto che vede il coinvolgimento dell’Università del Molise e del CNR di Napoli. Le attività di monitoraggio sono state svolte sulle polveri sottili, sulla presenza di metalli pesanti nel suolo ed altre sostanze inquinanti. I dati ambientali saranno rilevanti anche per valorizzare i prodotti caseari, particolarmente apprezzati nell’area alto molisana. Sono concentrati in quello che il sindaco definisce il “quadrilatero del lattiero-caseario”, tra Capracotta, Agnone, Carovilli e Vastogirardi: «è bene dimostrare che i prodotti, come la stracciata e il caciocavallo, sono così buoni oltre che per le tecniche di caseificazione e la storia, anche grazie al risultato della buona alimentazione degli animali – sottolinea Candido Paglione -. La qualità del latte ha effetti benefici sulla salute». 

In ambito culturale, c’è in progetto il potenziamento del Museo delle arti e dei mestieri, realizzando la “musealizzazione” del vecchio spartineve di Capracotta, risalente al 1950, donato alla comunità grazie ad una colletta degli emigrati, che fecero fare un concerto a Frank Sinatra per raccogliere fondi. Un mezzo che fu la salvezza per i capracottesi, quando la neve era talmente tanta da bloccare strade e case. 

«Lo spopolamento non si contrasta solo con aria buona e cibi genuini, ma con interventi strutturali – risponde il sindaco alla domanda su quali interventi strategici sarebbero necessari per il territorio -. Ora abbiamo tanti strumenti, come la banda ultralarga. Ma per tornare a vivere qui, bisogna incidere sul bilancio delle famiglie, abbattere i costi energetici». Per frenare lo spopolamento, secondo Candido Paglione, si deve incidere sui servizi, che potrebbero essere da richiamo anche per le famiglie di pensionati, che hanno già casa nei comuni: garantire la possibilità di curarsi grazie ad una sanità territoriale che funziona, un ospedale di area disagiata, una buona viabilità e collegamenti con i centri più grandi. 

«Questo è un territorio fatto di posti straordinari, è un territorio che può essere inteso come una medicina. In città si vive in modo frenetico. Rivalutiamo le aree interne e montane. Qui lo spirito riprende la sua funzione vitale», conclude il sindaco di Capracotta.